Sono veramente disperata.
Ho 15 anni e frequento la seconda superiore di un liceo classico a mio parere infernale, per non parlare dei prof. L’anno scorso andavo bene ma quest’anno sto andando proprio male e non riesco a rialzarmi proprio in nessuno modo. Ho attacchi d’ansia, non dormo la notte, piango tutti i giorni e faccio parecchie assenze. La mia prof di latino e greco pensa che io non sia abbastanza intelligente e che non abbia voglia di studiare, quando invece sto sempre sui libri ma lo stesso non ottengo risultati. Non ne posso più e ho pensato varie volte al suicidio ma non ne ho il coraggio. Voglio cambiare scuola ma i miei non sono d’accordo e ho molta paura di quello che pensano di me i miei compagni di classe, di tutte le assenze che faccio e in generale che mi critichino per i miei voti e la mia stupidità. Mia mamma poi mi mette un sacco di pressioni perché dice che se cambio scuola e vado a scienze umane (cosa che voglio fare) non otterrò grandi risultati perché lì non si studia e il mio cervello non crescerà e non troverò lavoro. Ho paura, vorrei veramente addormentarmi e non svegliarmi più. Nessuno mi aiuta e nessuno mi capisce.
Anonima, 15 anni
Cara Anonima,
ci dispiace molto sentirti così scoraggiata, capiamo che ti sembri di non vedere via di uscita, ma una soluzione si può sempre trovare, non disperare.
E’ noto che il liceo classico sia una delle scuole più impegnative e richiede molte ore di studio, ma ci sembra che in primo te la sia cavata, quindi è evidente che tu abbia le capacità e le risorse per fronteggiare il piano di studi, evidentemente in questo periodo è successo qualcosa che ti abbia destabilizzato, come mai non riesci a studiare? C’è qualcosa che ti da pensiero? Sbagli metodo? Perdi tempo nel pomeriggio e ti deconcentri?
Siamo certi che, una volta individuato il problema tu possa rimetterti in carreggiata.
Inoltre, se hai realmente capito che non è la scuola giusta per te, si può trovare un modo per parlarne ai tuoi genitori, anche perchè l’indirizzo di cui parli è assolutamente valido.
Ti chiediamo se c’è uno sportello d’ascolto a scuola al quale puoi rivolgerti per poter capire meglio cosa ti stia accadendo e per poterti aiutare a contattare la tua famiglia, lavorando insieme per trovare una soluzione.
Come mai dici di essere sola? Non c’è nessuno che ti stia vicino in questo periodo?
I sintomi che accusi sono sicuramente legati alla situazione, se decidi di rimanere in questa scuola puoi sempre valutare l’ipotesi di chiedere aiuto ai tuoi, magari facendoti affiacancare da un tutor, anche solo per un periodo, il tempo di rimetterti in piedi, non credi?
Facci sapere cosa ne pensi, noi siamo sempre qui pronti ad accoglierti.
Un caro saluto!